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Clorexidina e igiene orale

La clorexidina (CHX) è un agente antimicrobico ad ampio spettro (agisce su batteri Grampositivi, Gramnegativi, lieviti e virus con involucro) che aderisce a denti, mucose e batteri grazie a deboli legami elettrici; in questo modo continua a rilasciare la sua azione per diverse ore dopo il risciacquo1. Alle concentrazioni più basse limita la crescita dei batteri; a concentrazioni più alte provoca precipitazione citoplasmatica con azione battericida2.

Igienizzazione post-intervento odontoiatrico

È oggi considerata l’antimicrobico di riferimento (“gold standard”) nei prodotti utilizzati in ambito orale grazie alla sua attività antiplacca, al largo spettro antibatterico e alla spiccata sostantività (dopo l’uso rimane attiva su denti e gengive con effetto protettivo prolungato), che le permette di restare adesa a denti e mucose per ore. Lo studio ne conferma l’efficacia soprattutto a breve termine, come ausilio alla normale igiene orale3.

La clorexidina rappresenta un’opzione strategica quando la detersione meccanica è insufficiente o controindicata.

Azione di mantenimento contro placca e gengivite

  • Metaanalisi CPC vs CHX (2025): in modelli senza spazzolamento la CHX ottiene un vantaggio significativo (−0,55 nel Plaque Index) confermando capacità di controllo della placca⁴.
  • Metaanalisi ortodontica (Eur J Orthod 2023): nei pazienti con apparecchi fissi l’uso di CHX come coadiuvante si associa a riduzione statisticamente significativa di placca, infiammazione gengivale e profondità di tasca⁵.

Le sintesi quantitative concordano nel riconoscere alla clorexidina un vantaggio netto nel controllo della placca, soprattutto quando l’igiene meccanica è limitata (ortodonzia, disabilità, fase postoperatoria).

Mantenimento quotidiano

  • Situazioni a igiene meccanica ridotta (apparecchi ortodontici, disabilità, postchirurgia): la CHX abbassa indici di placca e gengivite in maniera clinicamente rilevante.
  • Confronto con cetilpiridinio: nella sezione dedicata agli studi non‑brushing (modelli senza spazzolamento, cioè in condizioni di igiene meccanica ridotta come dopo chirurgia, con apparecchi ortodontici o in persone con difficoltà motorie) si riporta un vantaggio medio per la CHX di 0,55 punti nel Plaque Index rispetto al cetilpiridinio (CPC)6.

Impiego come supporto nella terapia e nel mantenimento parodontale

Una revisione sistematica con metaanalisi su gel e chip a rilascio locale di CHX (29 ottobre 2023) mostra:

  • Δ profondità di tasca a 1 mese: −0,58 mm rispetto ad altri antimicrobici;
  • Δ indice gengivale a 3 mesi: −0,11 (favorevole a CHX)7.

L’integrazione di dispositivi a base di clorexidina dopo la levigatura radicolare favorisce un miglior mantenimento dei parametri clinici parodontali, soprattutto nei siti con tasche profonde.

Formulazioni a rilascio locale ampliano i benefici nei siti parodontali profondi.

Conclusioni operative

  • Preprocedura: il risciacquo con CHX è raccomandato come misura aggiuntiva di controllo infezioni in studi clinici randomizzati e in linee guida autorevoli.
  • Mantenimento: evidenza consolidata indica CHX come standard chimico per ridurre placca e gengivite nei periodi in cui l’igiene meccanica è insufficiente.
  • Parodontite: formulazioni a rilascio prolungato di CHX migliorano parametri clinici se associate alla terapia meccanica di base.

Igienizzazione pre-intervento odontoiatrico

L’adozione di un risciacquo con clorexidina immediatamente prima delle procedure che generano aerosol rappresenta, secondo studi controllati e revisioni recenti, una misura efficace per ridurre in modo significativo la dispersione di microrganismi nell’ambiente operatorio, contribuendo alla sicurezza di pazienti e team clinico8.

Bibliografia

  1. Hoseyni S. et al. Efficacy of preprocedural mouth rinses in reducing bacterial aerosols during dental scaling. BMC Oral Health 2025.
  2. James P, Worthington HV, et al. Chlorhexidine mouthrinse as an adjunctive treatment for gingival health. Cochrane Database Syst Rev. 2017;CD008676.
  3. Deus FP, Ouanounou A. Chlorhexidine in Dentistry: Pharmacology, Uses, and Adverse Effects. Int Dent J. 2022;72(3):269277. DOI:10.1016/j.identj.2022.01.005.
  4. Annisa Z.U. et al. Effectiveness of chlorhexidine gels and chips in periodontitis patients after scaling and root planing: a systematic review and metaanalysis. BMC Oral Health 2023.
  5. Weber J. et al. Preprocedural mouthwashes for infection control in dentistry—an update. Clin Oral Investig 2023.
  6. Windhorst ER, Joosstens M, van der Sluijs E, Slot DE, “The Effect of Cetylpyridinium Chloride Compared to Chlorhexidine Mouthwash on Scores of Plaque and Gingivitis”, International Journal of Dental Hygiene 2025
  7. American Dental Association. Mouthrinse (Mouthwash) – Oralhealth topics. Aggiornamento 2024.
  8. Marui VC, Souto MLS, Rovai ES, Romito GA, Chambrone L, Pannuti CM.
    “Efficacy of preprocedural mouthrinses in the reduction of microorganisms in aerosol: a systematic review.” Journal of the American Dental Association 2019;150(12):1015‑1026.e1.

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